Vuoi che la tua casa sia pronta ad ospitare un bambino? Ecco alcuni consigli! L'arrivo di un bambino destabilizzerà sicuramente l'ordine della tua casa e non si può pensare di lasciare gli arredi e la disposizione delle stanze come prima, ma bisognerà adattare tutto al nuovo arrivato. È fondamentale favorire delle condizioni che garantiscano l'indipendenza del bambino e la sua libertà di muoversi negli spazi, lasciandogli quindi modo di svilupparsi a livello fisico, psicologico e sociale. Un'altra regola importantissima riguarda la progettazione dinamica degli spazi: il bambino crescerà in fretta, cambierà abitudini e gusti, non si può quindi pensare di comprare una cameretta e farla rimanere immutata per quindici anni. Ultimo punto, le case di oggi hanno ambienti sempre più fluidi e aperti, non è quindi più pensabile che il bambino abbia la sua cameretta e che lì vi rimanga con tutte le sue cose! Ma vediamo allora insieme come organizzare una casa a misura di bambino. La cameretta Partiamo sicuramente dal suo piccolo mondo, lo spazio che ogni giorno sentirà sempre più suo e privato, dove da adolescente vi si rinchiuderà sbattendo la porta, ma che, finché sarà piccolo, dovrai organizzare tu rispettando le sue necessità. Qui non ci sarà bisogno di molti elementi e bisognerà fare il massimo per far sì che rimanga in ordine: oltre al lettino, servirà un guardaroba e una libreria in cui riporre i giochi e i libri. Regola numero uno per evitare il disordine: contenitori e spazi chiusi!
Ogni elemento della stanza dovrà essere progettato a misura di bambino, dovrà cioè essere utilizzabile e raggiungibile in autonomia dal piccolino di casa.
  • Il letto sceglilo basso così che possa salire o scendere da solo, senza dover chiamare i genitori ogni volta.
  • Sgabelli, sedie, tavolini, librerie, tutto dovrà essere in formato ridotto così che il bambino possa raggiungere con facilità i suoi giochi o ciò di cui ha bisogno.
  • Se vuoi che tuo figlio impari a vestirsi da solo quanto prima, devi organizzare l'armadio in modo che tutta la parte bassa sia per i vestiti di stagione, mentre le parti più alte le gestirai tu finché non sarà abbastanza grande per fare tutto da solo. Lo stesso discorso vale per la scarpiera!
Zona giorno Come detto all'inizio, gli spazi della casa oggi sono fluidi, aperti e quindi è normale che i genitori stiano facendo altro, ma con un occhio sempre sui bambini che sono a giocare in un'altra zona. È quindi essenziale avere ambienti che sappiano sì garantire una sorta di divisione delle stanze, ma comunicanti tra loro. E in questo senso può essere utile provare a recuperare spazi inutilizzati (sottoscala, angoli vuoti) e a trasformarli in punti “jolly” in cui i figli possano giocare restando a vista, oppure insieme ai genitori. Si vedono infatti sempre più soluzioni progettuali di zone gioco visibili dal salotto o dalla cucina, o anche integrate ad esse seguendo i principi già indicati per la cameretta: accessibilità e mobili ridotti per i più piccoli. Soprattutto quando i bambini si trovano nella fase della sperimentazione e amano imitare i grandi, è utile attrezzare le stanze con oggetti e arredi nella misura giusta, e quindi è bene posizionare una cucina giocattolo vicino ad una cucina vera, un tavolo per il pranzo di altezza massima 50 cm vicino ad uno standard, una zona disegno e lettura vicino alla vostra zona lavoro, un pouf o divanetto rasoterra vicino al vostro divano e così via. In cucina, inoltre, disponete un gancetto dove potrà trovare il suo bavaglino, da indossare in autonomia prima del pasto, e mettete alla sua altezza un piccolo vassoio con un bicchiere d’acqua e una brocca infrangibile perché possa dissetarsi da solo ogni volta che ne sente la necessità.
Cosa fare per evitare però quelle situazioni in cui la casa sembra trasformarsi completamente in una ludoteca disordinata e con giocattoli ovunque, pure sotto i piedi? Quando spazi come la cucina, il soggiorno e la camera da letto sono condivisi con i bambini piccoli e accolgono le loro attività di gioco e creatività, nasce l’esigenza di organizzarli in modo che queste attività possano essere svolte in modo sereno e sicuro e che tutto possa essere messo in ordine facilmente. E quindi torniamo di nuovo sul solito punto fondamentale di una casa a misura di bambino: creare contenitori e armadi chiusi in cui poter riporre tutto al termine del gioco, che sia tutto in armonia con lo stile della casa e che la regola del tutto in ordine sia fatta rispettare fiscalmente. Se tu per primo non lascerai cose in giro, il bambino sarà più propenso ad imitarti. Bagno Gli ultimi consigli ve li diamo per la stanza da bagno, ambiente fondamentale per l'igiene personale e quindi lo sviluppo salutare dei vostri bambini. Nel bagno sarà quindi utile che il bambino possa trovare comodamente, oltre al vasino, il sapone, il suo spazzolino e il dentifricio. Anche lo specchio e il lavandino dovrebbero essere alla sua altezza così che possa sperimentare la cura del corpo in totale autonomia.
Ecco qui conclusi tutti i nostri consigli per una casa a misura di bambino, anche se valgono ancora i consigli generali di prendere arredi arrotondati e morbidi, coprire gli angoli pericolosi ed evitare arredi su cui i bambini possano arrampicarsi in modo non sicuro. Infine, il nostro consiglio è di evitare di chiudere le antine con i blocchi e le serrature, ai più piccoli fa bene poter esplorare, toccare e muoversi liberamente in tutta la casa, quindi piuttosto sposta gli oggetti pericolosi o che non vuoi che possa prendere in alto e lascia le sue cose in basso... biscotti compresi, ma in numero limitato!