Progettazione in collaborazione con Gianluigi Roman design
Kairos è un progetto che nasce con la Fondazione Aurea di Castano Primo (MI) e con lo scopo di raccogliere fondi da destinare ad associazioni che si occupano di affido e cura di bambini in difficoltà. Grazie alla collaborazione con Erregi SRL, abbiamo scoperto le possibilità dell'elastico in titanio, materiale usato anche dagli astronauti per i loro occhiali da vista e da grandi marchi del lusso per la gioielleria, ma che noi abbiamo preferito usare nella sua forma più pura, lasciandolo a vista, con il suo colore tendente al blu. Noi designer abbiamo disegnato due fasce di titanio che avvolgono il polso, ma che sono anche facilmente apribili per poter togliere il gioiello, l'elastico in titanio ha infatti memoria di forma, torna quindi sempre nella sua posizione, non importa quanto si provi a tirarlo. Come rendere queste due fasce un gioiello? Mancavano delle pietre "preziose" ed è sempre dall'occhialeria, ma non solo, che siamo andati a prendere gli scarti di produzione per dar loro una forma nuova. Parliamo di plexiglass e cellulosa, in questo caso bianchi.
L'idea alla base del progetto è quella di fare un gioiello inclusivo, indossabile da chiunque, senza distinzione di genere, ma anche attento alla sostenibilità ambientale, scegliendo di riutilizzare materiali di scarto e il titanio, un materiale eterno e totalmente riciclabile.