Cosa abbiamo visto e chi abbiamo incontrato durante la nostra Design Week.

Partiamo con una premessa: non tutti sanno cosa sia il Fuorisalone ed è quindi importante spiegare l'evento e la sua importanza. Il Salone del Mobile vede la sua prima edizione nel 1961, è un'esposizione della produzione di arredi della Brianza con i suoi laboratori artigiani a conduzione famigliare. Anno dopo anno, il Salone è cresciuto attirando un numero sempre maggiore di espositori italiani e stranieri, diventando la vetrina dell'arredamento più importante a livello internazionale. Parallelamente, intorno agli anni Ottanta, sono nate manifestazioni di tipo spontaneo, dedicate al design dell'arredo, anch'esse in continuo aumento. Sono eventi aperti a tutti, vetrine per giovani designers da tutto il mondo, appuntamenti fissi per fornitori e progettisti, ma anche classici showroom e luoghi di incontro per i curiosi. Esistono guide per scoprirli tutti, specialmente la rivista Interni che segue questa manifestazione e la incoraggia fin dagli arbori, ma anche solo passeggiando per la città si noteranno installazioni artistiche speciali, grafiche pubblicitarie sui marciapiedi, cartelloni e indicazioni ultra-colorate.

Nota importante da aggiungere alla premessa è che il Fuorisalone oggi non è più solo arredo, è un catalizzatore di creatività che attira artigiani da tutto il mondo (progettisti di arredo, grafici, stilisti, designer di gioielli), è un'esposizione di nuove tecnologie (siano esse per la casa, l'ufficio, l'automobile o i mezzi di comunicazione) ed è anche un teatro per le aziende che mettono in mostra i loro ultimi prodotti, magari richiamando artisti che facciano installazioni site-specific.

Arriviamo ora all'esperienza Ndesign e al nostro piccolo diario di ciò che abbiamo visto e amato questa settimana nella città meneghina. Non abbiamo avuto, purtroppo, il tempo di vedere moltissimo, ma siamo riusciti a condensare un bel po' di novità nelle ore che ci siamo ritagliati. Siamo partiti, come quasi ogni anno, dal Tortona Design District che difficilmente delude le aspettative e porta sempre una ventata fresca di creatività e artigianato. Arrivando dalla stazione metropolitana di Porta Genova, il primo cartellone pubblicitario che troviamo ci porta all'interno di un cortiletto dove un paio di stanze che vi si affacciano sono dedicate all'elegante design portoghese promosso da Apima e Aicep. Quest'anno, le aziende portoghesi portano alcune proposte innovative all'evento, con una forte attenzione alla sostenibilità. Noi non possiamo che innamorarci della consolle in legno con le ante intagliate, pezzo d'arredo che da solo può riempire una stanza. Proseguendo su via Tortona, la seconda tappa è Officina 14, entriamo in un cortile verdeggiante al cui interno troviamo un loft, entrambi ospitano diversi espositori e bancarelle. Overdrive, con le sue sacche e pochette colorate, ce lo ricordiamo dagli altri anni, ma è proprio di fronte ad esso che troviamo un arredo-prototipo che attira la nostra curiosità: l'azienda Manari espone diverse creazioni e tra di esse spicca subito un cubo con dei dischi in legno sui lati. Il padre di Luca, il designer, ci spiega che è un arredo multifunzione per la casa di domani, in cui avremo sempre più bisogno di spazi trasformabili, e che serve sia da seduta, che da tavolino e da contenitore. Un oggetto interessante che speriamo riesca ad uscire sul mercato, già come prototipo ha delle caratteristiche che saranno sempre più richieste.

In via Tortona 26 scopriamo l'esposizione “Color Design Lechler” che fin dal primo istante ci conquista con i suoi colori ispirati dalle gemme della natura. Una nuova palette di vernici per interni, esterni e prodotti con tonalità e mix che non possono che far innamorare qualsiasi designer di interni. Qui ci rimaniamo un po', raccogliendo cataloghi e informazioni utili, ma poi accediamo anche alla mostra “Hang – Seeding the future” di BP+P Boffa Petrone & Partners dove si parla di coltivazioni innovative (idroponica, aeroponica, acquaponica) sia su scala cittadina, sia nelle case di tutti. Un argomento importante che ultimamente sta vedendo un successo sempre maggiore e che interessa anche noi progettisti.

Ultima tappa, a causa del poco tempo, è l'installazione luminosa di Nitto, azienda giapponese che ha sviluppato una tecnologia innovativa per illuminare interi pannelli di plexiglass. L'esposizione è poetica, immersiva e l'effetto della luce è stupefacente. Non potevamo che lasciare Tortona Design District soddisfatti di ciò che abbiamo visto.

Vicino alla stazione di Cadorna abbiamo tempo di fare un paio di tappe: prima tra tutte l'inaugurazione dello showroom Porcelanosa di fronte al Castello Sforzesco. Uno spazio elegante, moderno e con una linea di rivestimenti di alto livello che ci fa apprezzare ogni dettaglio.

Attratti dalle splendide foto viste su instagram, decidiamo di visitare anche Palazzo Turati e Palazzo Litta, a quest'ultimo purtroppo dobbiamo rinunciarvi poiché una coda lunghissima è impossibile da sopportare dopo una giornata a spasso. Palazzo Turati, invece, non delude le aspettative. L'installazione di orchidee e lampioni che si aprono e chiudono al passaggio delle persone è perfetta nel contesto del cortile. Nelle stanze interne scopriamo il design olandese con proposte innovative, sostenibili e sicuramente molto interessanti nel settore.

Purtroppo (o forse meno male?) la settimana lavorativa ci permette ben poco tempo libero per goderci Milano, ma la sera non manchiamo agli aperitivi con dj set e alle inaugurazioni di nuovi showroom. Tra questi l'evento da Kreon, in Via Forcella, il quale ci permette di riscoprire la collezione di lampade dell'azienda che propone una serie illimitata di possibili combinazioni (a parete, a soffitto, a terra). In uno splendido connubio con l'illuminazione, viene presentata anche la linea di tavoli in pietra di Alinea: forme sinuose e matericità. Non ci perdiamo neanche l'inaugurazione del nuovo spazio di Officine Milano in Famagosta, dove tutta una serie di aziende si ritaglia il proprio spazio e presenta le nuove proposte sul mercato. Tra questi Molteni Vernici, con la sua splendida collezione di colori e finiture e Light Tales, con una produzione di cantine di lusso in legno massello e illuminazione soffusa.

Oggi l'articolo del sabato racconta della settimana passata, ma alcune installazioni rimangono leggermente più a lungo e non vogliamo perdercele. Tra queste non vediamo l'ora di visitare l'Orto Botanico di Brera, Palazzo Bovara con l'esposizione di Elle Decor e, magari, la cartoleria Gucci in via Manzoni. E tu hai visto qualcosa? Raccontaci cosa ti è piaciuto di più!

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