Necessità aziendali e benessere dei dipendenti, come armonizzare tutto al meglio?

Negli ultimi anni, lo smart-working ha sicuramente cambiato le carte in tavola, ma oggi continuano ad esistere moltissimi uffici in cui passiamo buona parte della nostra giornata, arrivando a volte ad essere quasi una seconda casa. Fortunatamente è cambiata la concezione degli spazi e abbiamo, quasi sempre, detto addio ad uffici grigi, monotoni e con dipendenti incasellati in cubicoli come negli anni Novanta. Oggi gli ambienti lavorativi vogliono essere luoghi dinamici e di scambio di idee, mettendo a proprio agio i lavoratori e creando un ambiente tranquillo.
La diffusione dei co-working ha portato un enorme impatto positivo proprio su quest'idea dell'ambiente lavorativo dinamico, in cui non c'è una vera e propria divisione per gerarchia e dove le persone sono libere di muoversi, rilassarsi e dare sfogo alla propria creatività. Se quindi oggi gli uffici permettono orari ridotti, lavoro smart e hanno spazi per il relax e il gioco, lo dobbiamo sicuramente alla visione futuristica di Google e ai co-working.

Ma arriviamo al punto di questo articolo, come si fa ad ottenere uno spazio dove ci si possa concentrare e che al tempo stesso sia luogo di sinergie, comfort e creatività?

1. Al primo punto ci teniamo a mettere ciò in cui crediamo maggiormente: la biofilia! Il biophilic design degli uffici sta prendendo sempre più piede e permette di creare un forte legame tra i lavoratori e la natura, aumentando il benessere emotivo, fisico e la produttività. Uno studio condotto nel 2010 dalla New University of Technology di Sydney ha riscontrato una significativa riduzione dello stress dei dipendenti dopo che i loro spazi di lavoro sono stati arricchiti da elementi naturali, ed è stato dimostrato anche che si riducono i giorni di malattia proprio perché le piante purificano l'aria e permettono a tutti di sentirsi meglio.

2. Ordine e pulizia sono fondamentali. “Less is more”, le parole di Mies Van Der Rohe continuano a risuonare come un mantra e quindi è importante farne buon uso. Ridurre l'arredamento all'essenziale per non creare spazi con passaggi poco comodi, oltre ad evitare arredi che siano ingombranti e poco pratici per ciò di cui si ha bisogno. Scegliere tavoli delle giuste dimensioni, ma che non diano la possibilità di tappezzarne la superficie creando un caos di faldoni, portapenne, telefoni, ecc. Le sedie devono essere sicuramente ergonomiche per il benessere di chi le utilizza, ma evitare di prenderle enormi o sovradimensionate rispetto alla scrivania perché le renderebbe poco confortevoli. Fondamentale sarà creare un archivio ben organizzato dove sia possibile trovare ciò che si sta cercando, senza che un intero armadio ci cada addosso o dove chiunque può buttarci dentro fogli sparsi. Va quindi dimensionato sulle proprie necessità, magari sfruttando l'altezza delle stanze, piuttosto che la profondità.

3. La posizione delle scrivanie è un altro punto essenziale per un ufficio ben progettato: prima di tutto bisogna analizzare la quantità di dipendenti, la dimensione degli spazi e le necessità. Si ospitano clienti? C'è collaborazione tra i dipendenti o si lavora ognuno sulla propria scrivania? Di quanta privacy c'è bisogno? È meglio affidarsi ad un professionista per questo genere di progetto preliminare così da evitare errori!
Alcuni consigli di carattere generale però li possiamo dare: evitare di posizionare la scrivania contro il muro, costringendo il lavoratore a fissare una parete che diminuirebbe il comfort e la felicità. Posizionare la scrivania lateralmente rispetto alle finestre per non incappare in problemi di riflessi sugli schermi, ma cercare anche di rivolgere lo sguardo di chi è seduto al computer verso l'ingresso così da poter monitorare sempre la situazione. Se fosse rivolto con le spalle verso chi entra, sarebbe poco accogliente per un cliente che sta cercando supporto e lo stesso lavoratore potrebbe “spaventarsi” con l'arrivo di qualcuno dietro di sé mentre è concentrato sul lavoro.

4. Oltre ai punti luce presenti nell’ambiente è importante migliorare l’illuminazione dell’ufficio, utilizzando lampade da tavolo e da terra per ridurre l’affaticamento visivo e mentale. Una corretta illuminazione permette di aumentare il rendimento dei dipendenti, con effetti positivi sull’umore e il comfort psicofisico. I punti luce devono assicurare una buona visibilità nelle varie postazioni, dalla scrivania personale alle sale per meeting e riunioni. La luce non deve essere troppo forte né eccessivamente tenue, possibilmente è meglio optare per luce naturale, né calda né fredda, per avvicinarsi quanto più a quella del sole.

5. Infine, garantire spazi dedicati al relax e alla socialità per chi ha bisogno di un momento di pausa oltre a spazi privati per telefonate che non infastidiscano gli altri lavoratori è fondamentale per il comfort generale dell'ufficio. Piccolo ultimo consiglio, ma molto importante, è anche quello di rinnovare i bagni per avere spazi ben illuminati, esteticamente piacevoli e moderni. Tutto questo incide sulla salute dei lavoratori e sulla produttività, quindi è un bene per tutta l'azienda!

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