Uno stile che vede la rinuncia a tutto ciò che è superfluo e la ricerca di ciò che è di alta qualità e tecnologicamente avanzato.

Qualche settimana fa abbiamo presentato lo stile vintage, con il suo tocco retrò e la passione per il design di altre vecchie generazioni, ma con questo articolo facciamo un salto nel tempo totalmente inverso: eccoci nella contemporaneità. Tutto è essenziale, pulito, lineare e altamente tecnologico. Queste poche caratteristiche ti fanno già sentire in pace? Allora è decisamente lo stile che fa per te!
L'ormai famoso “Less is more” di Mies Van Der Rohe è decisamente alla base di questo stile, con linee essenziali, colori neutri e un decor ridotto al minimo, ma con un rischio altissimo di creare spazi freddi e inospitali. È uno stile leggermente complicato che deve essere bilanciato alla perfezione e ti consigliamo di rivolgerti ad un professionista per non sbagliare. Vediamo comunque insieme alcune regole per evitare di dare vita ad uno spazio poco accogliente.

- Il colore bianco è il preferito in assoluto per le pareti, ma non quello ottico: orientarsi verso nuance più calde, come quelle sporcate di rosa o giallo, per un risultato meno freddo. Il bianco può essere riportato anche negli arredi e nei pavimenti, ma per chi volesse si può anche azzardare con qualche colore vivace come rossi, verdi e blu. L'importante è non mettere troppi colori nella stessa stanza, il rischio è di ottenere un effetto troppo pop. Altrimenti sono sempre apprezzati i tono su tono, con colori neutri (beige, crema, grigio).
- Prediligi arredi imbottiti in nero, bianco o tonalità neutre, specialmente in fibre naturali come lana, cotone, lino, seta. Per dare un tocco di colore puoi aggiungere cuscini con tessuti geometrici o a tinta unita. I mobili e le sedie non dovranno avere finiture, frange o nappe, ma essere molto minimali ed essenziali.

- Minimalismo nel decor: abbracciare la filosofia del decluttering, eliminare il superfluo e vivere di essenzialità. Scegliere vasi ed oggetti decorativi in vetro o cristallo che diano un tocco etereo alle vostre mensole. Per le pareti abbandona le gigantografie di famiglia e orientati verso quadri d'arte contemporanea, oppure carte da parati e wall stickers come scritte semplici, in stile museo.
- Opaco o lucido? Entrambi! Tavoli in cristallo o ceramica, plastica o acciaio negli arredi e pavimenti lucidi sono sicuramente elementi importanti per uno stile contemporaneo, ma vanno bilanciati da elementi opachi che vanno a controllare le troppe riflessioni di luce.
- Essendo la biofilia un trend destinato a crescere sempre più, riavvicinandoci definitivamente all'ambiente naturale anche all'interno delle nostre case, è indissolubilmente legata allo stile contemporaneo: inserisci piante (quelle vere! Non plastica!) nella tua abitazione per rendere meno freddo l'ambiente circostante.

- Altro trend che fa parte di questo stile è quello della domotica, con elettrodomestici ultra-tecnologici controllati tramite smartphone anche fuori casa.
- Lo stile contemporaneo si sposa bene con le tipologie d’abitazione tipiche del presente, come appartamenti cittadini, loft, open space con grandi spazi a disposizione. Di sicuro non si adatta a case di campagna o di montagna, quindi non ricercare questo abbinamento anche se dovessi essere innamorat* di questo stile.
Come abbiamo detto è uno stile complicato da bilanciare correttamente, rischiando di comprare tanti arredi stupendi, ma che alla fine non creano l'atmosfera giusta. Ndesign è qui per aiutarti con le sue consulenze mirate in base alle tue necessità. Scrivici o chiamaci, sapremo trovare la soluzione migliore per te.
Nel caso ti fossi perso gli articoli sugli stili precedenti, eccoli qui: stile classico, stile provenzale, stile inglese e stile shabby chic.